I patrioti della Stay Behind. La nostra storia. Silendo Libertatem Servo.

Faustino, un eroe italiano.

I patrioti della Stay Behind non cercano visibilità per sé quindi chiedono di essere citati per nome, esattamente come facevano durante la loro attività svolta al servizio della Repubblica, pronti a difenderla anche con le armi!

Faustino

“L’incredibile é che aver assolto agli obblighi di difesa della patria oggi quasi quasi ci viene a disdoro. Questo è veramente inaccettabile. Ma come, c’è chi studia mille modi per riuscire a sottrarsi all’obbligo della leva, si rimprovera a noi di aver servito la Nazione ?”


Il prof. Faustino Anzil, 53 anni (ai tempi di questa intervista), originario di Reana, ma residente a Tricesimo, il mago dell’atletica che ha cresciuto i campioni del salto in alto, Del Forno e Di Giorgio, parla senza titubanze della sua esperienza di servitore del Paese “Ho visto l’elenco che avete pubblicato, ho letto molti nomi di gente per bene che crede in certi valori.”

L’esperienza del noto preparatore atletico nella Gladio cominciò nel 1961, quando frequentò l’ultimo corso di 18 mesi per diventare sottotenente. Nel 68 Anzil è richiamato con regolare cartolina per un periodo di addestramento.” Facevo parte del raggruppamento Servizi Speciali dell’ambito della difesa. Si trattava di corpi che dovevano operare nel caso di invasione.” Rientrato a casa dopo qualche mese ricevette la notizia di essere stato promosso tenente degli alpini. Da quel momento neanche più una lettera. La sua storia con Gladio era finita.


“Devo confessare che quella denominazione oggi mi da fastidio nel senso che è diventata una logora etichetta. Io ho fatto parte di un raggruppamento speciale, di un gruppo, se vogliamo dire, d’elite che aveva compiti di precisione in caso di guerra. Tutto qui.” Anzi, il ricordo della sua carriera militare dal punto di vista sportivo è ricco di soddisfazioni quasi come nella sua attività di allenatore.

“Sono stato responsabile dell’attività sportiva della regione del nord-est, da Padova a Tarvisio e i nostri alpini, tengo a ricordarlo, erano i più forti nella specialità del pentathlon. Ricordo un certo Primolan, di Feltre, che avrebbe potuto fare una grande carriera sportiva, se l’avesse voluto. E dal punto di vista della sua carriera di allenatore, ebbe mai la possibilità di sperimentare con Gladio tecniche poi adottate nell’atletica? ” Direi la discesa a testa in giù nei percorsi di guerra in salita, ma la prenda come una battuta ” ha concluso il professore.

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